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                         ALIGI
                        SASSU 
                        Il 1934 è l'anno del primo viaggio di Sassu a Parigi,
                        momento in cui studia i grandi dell'Ottocento francese e
                        viene a contatto con diverse personalità della cultura
                        europea di quel periodo.
                         
                        Si
                        nota un rinnovamento delle tematiche, del colore e dello
                        stile, la città non è più un luogo desolato e
                        malinconico, ma diventa luogo di incontro sociale, della
                        quotidianità dal punto di vista mondano.
                         
                        Donne
                        e uomini vengono rappresentati in Caffè
                        o per strada, con l'abbigliamento tipico dell'epoca ed
                        un nuovo interesse per i particolari, con molta più
                        interazione tra le figure rispetto agli Uomini
                        rossi. Si tratta della nascita del realismo, che di
                        lì a poco sfocerà nel realismo sociale di Corrente.
                         
                        
                         
                        
                         
                         
                         
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